Il MAXXI compie 10 anni e si rafforza aprendo la sede de L’Aquila
Il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, guidato da Giovanna Melandri, che in questi anni ha visto crescere visitatori e incassi, festeggia aprendo la nuova sede nel capoluogo abruzzese ROMA - Il MAXXI compie dieci anni e si proietta nel suo secondo decennio con molti progetti e forte dei risultati positivi ottenuti finora. Risultati che sono stati illustrati da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, nella giornata di giovedì 6 febbraio, alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Sono inoltre intervenuti: Hou Harnu, Direttore artistico del MAXXI; Margherita Guccione, Direttrice MAXXI Architettura; Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte, Pietro Barrera, Segretario generale Fondazione MAXXI; Carlo Tamburi, Direttore generale Enel e membro del CdA del MAXXI.. “Per noi - ha spiegato Melandri - era molto importante dimostrare che l'Italia è capace di fare crescere in 10 anni un'istituzione al servizio della scienza, del pensiero, dell'arte che dialoga sui grandi temi della modernità". Melandri ha quindi auspicato "una continuità" da parte delle istituzioni. "Questo ministro - ha sottolineato - ci ha sostenuto nella sua prima esperienza governativa e ora in questa. Non tutti hanno sempre avuto questa attenzione, quello che noi ci aspettiamo è una continuità nel sostegno soprattutto per incrementare il patrimonio pubblico". Appello questo che è stato accolto dal ministro Franceschini, il quale ha affermato: "Continueremo a supportare l'azione del Maxxi, un museo che ha dimostrato come si possano coniugare la collezione alle mostre, e che sta facendo investimenti sui giovani e sui grandi maestri. Abbiamo aumentato le risorse per gli acquisti della collezione, nel 2020, nel 2021 e nel 2022 le risorse aumenteranno in modo consistente”. "Il Maxxi è una realtà in forte crescita e che conferma di anno in anno il trend positivo di un tessuto culturale che non intende arrendersi, ma che anzi guarda al futuro. Spero che anche altre istituzioni culturali della città vadano in questa direzione". Ha dichiarato Albino Ruberti, Capo di Gabinetto della Regione Lazio. Per festeggiare questi 10 anni il MAXXI aprirà anche la sede de L’Aquila. Il 31marzo, infatti, avrà luogo il passaggio di consegne di Palazzo Ardinghelli, sede dell'istituzione, dal Mibact al Maxxi, mentre il 21 giugno si terrà l'apertura al pubblico. Il Maxxi L'Aquila ha affermato Franceschini sarà "una sede distaccata del Maxxi, in un luogo molto simbolico, un palazzo ristrutturato recentemente. E' una bella iniziativa che rafforzerà il Maxxi e la presenza dell'arte contemporanea”. “L’Aquila - ha spiegato il ministro - è stata scelta perché ha bisogno del sostegno del governo italiano, c'è una storia di riscatto che va costruita. Continueremo a sostenere il Maxxi, abbiamo già aumentato le risorse per acquisti della collezione permanente e lo sosterremo anche nelle attività". L'apertura del Maxxi L'Aquila è "un segnale importante da parte dello Stato che continua a mostrare attenzione nei confronti della città de L'Aquila e del cratere" - ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi anticipando che il 2 marzo sarà presentato al ministero “un dossier per concorrere al riconoscimento di capitale italiana della cultura per il 2021". I risultati di questi 10 anni del MAXXI e il programma per il 2020 Per quanto concerne i risultati di questi primi dieci anni è possibile constatare che nel 2019 i visitatori del MAXXi sono stati 3.328.000, quindi pressoché raddoppiati rispetto al 2010. Gli incassi di biglietteria ammontano, invece, a 12.746.570 euro con un trend in costante aumento nell'ultimo quinquennio; gli allestimenti sono stati 14, 106 le mostre, 32 i focus e 82 i progetti speciali; 45 sono state le mostre prodotte, coprodotte o realizzate in collaborazione con altre istituzioni in Italia e nel mondo. Il 2020 si è aperto con due importanti mostre inaugurate a fine 2019: “Della materia spirituale dell'arte”, aperta fino all'8 marzo, che riflette attorno agli interrogativi più intimi della condizione umana, attraverso i lavori di 19 artisti italiani e internazionali in dialogo con reperti archeologici dei Musei Vaticani, del Museo Nazionale Romano, del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e e dei Musei Capitolini. “Gio Ponti. Amare l'architettura” è invece la mostra-omaggio a un genio del '900, architetto, designer, art director, scrittore, poeta, critico. L'esposizione è visitabile fino al 13 aprile 2020. E’ stata invece prorogata fino al 13 aprile 2020 la mostra “Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori”. Le gallerie del museo saranno poi animate da diciotto nuove mostre, focus, progetti speciali, con un nuovo significativo allestimento della Collezione. Prende il via invece dal 7 febbraio al 15 marzo, la nona edizione del “Progetto Alcantara Maxxi”. Protagonista il designer tedesco Konstantin Grcic che, con il progetto “L’immaginazione al potere”, esplora l'aspetto visionario del lavoro di Sergio Musmeci, Giuseppe Perugini, Maurizio Sacripanti e Bernard Khoury, tutti nella collezione “Maxxi Architettura”, curato da Domitilla Dardi. La mostra "Real Italy", coprodotta con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact vedrà esposte le opere vincitrici delle prime due edizioni dell'Italian Council, bando ideato dalla Direzione Generale e dedicato alla produzione e alla promozione degli artisti italiani all'estero. In mostra, dal 19 febbraio al 26 aprile 2020, i lavori di Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Giorgio Andreotta Calò, Leone Contini, Danilo Correale, Nicolò Degiorgis, Flavio Favelli, Anna Franceschini, Eva Frapiccini, Alice Gosti, Margherita Moscardini, Luca Trevisani, Patrick Tuttofuoco. Infine la nuova tappa del focus dedicato a Medio Oriente e Mediterraneo, con la mostra “Grande più di me. Voci di eroi dalla ex Jugoslavia”, che esplorail fermento artistico di quei paesi. L’esposizione sarà visitabile dal 5 novembre 2020 al marzo del 2021. Da dicembre ad aprile 2021 sarà la volta di "Cao Fei. Supernova", con cui l'artista porta al Maxxi il suo film "Nova". Da dicembre a marzo 2021 anche la mostra "Technotopia. Engineering the future" e "Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. Lo spazio tecnico dell'arte". ...